Curriculum vitae europeo, istruzioni per l’uso

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Istruzioni per l’uso del curriculum vitae europeo, ossia come redigere il documento per presentare in modo convincente la propria situazione personale, scolastica e lavorativa.

Serve il curriculum vitae? E’ indispensabile? Che sia indispensabile non sapremmo dire, ma che serva, questo senz’altro sì. Diciamo che in generale il curriculum serviva una volta come elemento in più, come qualcosa che identificasse meglio le competenze, le professionalità, le attitudini di una persona.

Chi presentava un curriculum, aveva solitamente da dire davvero qualcosa. E non tutti erano in grado o volevano presentarne uno, vuoi perché avevano poche o pochissime cose da dire, vuoi perché magari non erano nemmeno in grado di redigerne uno. Se si doveva cercare un lavoro, si andava a parlare con qualcuno, magari ci si faceva raccomandare, o più semplicemente si faceva un concorso, buono o truccato che fosse.

Adesso la storia sintetica della vita di una persona pare essere un elemento determinante a prescindere. Ma con molte banalità e amenità, se così si può dire. A parte i curriculum (si dice così e non curricula) ufficiali, molti lavorano di fantasia, e siccome magari hanno studiato poco e lavorato ancor meno, il fattore immaginazione diventa importante per riempire quelle pagine che, a detta di qualcuno, servono a poco a niente. Almeno nel nostro Paese; negli altri un curriculum conta qualcosa.

Per questo, fra le altre, sui curriculum si leggono cose tipo buon giocatore di ping pong, oppure appassionato di francobolli. Quanto queste passioni, ancorché impegnative, possano interessare davvero un datore di lavoro, è discutibile. Ma tant’è. E allora andiamo a vedere in maniera più specifica e puntuale di cosa c’è veramente bisogno al giorno d’oggi per presentarsi in maniera adeguata sul mercato del lavoro, o anche solamente per migliorare la propria condizione lavorativa.

In fondo non è difficile, basta aprire Internet e una marea di siti ci diranno come si redige un curriculum vitae europeo. Sì, proprio europeo, perché quello italiano non basta, visto che il fenomeno migratorio dei nostri compatrioti, specialmente ragazzi che vanno all’estero in cerca di lavoro, aumenta sempre di più. Dicevamo ragazzi, ma il fenomeno, in effetti, sta interessando in maniera consistente anche gli adulti.

Curriculum vitae europeo istruzioni per uso

Su Internet si trovano moltissimi modelli di curriculum vitae da scaricare, in alcuni casi non proprio identici, ma quasi sempre conformi alle regole europee in questa materia. Questo curriculum, chiamato anche Europass, fu introdotto nel lontano (ma forse manco tanto) 2002 a cura della Commissione Europea.

È un modello standard finalizzato a rendere omogenei i curriculum vitae in tutto il continente. Tuttavia si deve dire che questo strumento è fortemente consigliato, ma certamente non obbligatorio, a meno che non ne sia fatta esplicita richiesta come condizione di ammissibilità per essere introdotti nel mondo del lavoro.

La forma dell’Europass è semplice e lineare. Si tratta sostanzialmente di una struttura a griglia, facilmente comprensibile e intuitiva. Ma si tratta comunque di un documento abbastanza lungo, per redigere correttamente il quale certamente ci vuole un po’ di tempo; tempo che non manca, solitamente, a chi sta cercando un lavoro.

Ma serve sempre questo tipo di curriculum? Non sempre, specialmente se si vogliono inserire o ampliare determinati concetti, magari legati a esperienze professionali svolte o a particolari competenze che richiedono una trattazione più allargata. Ma naturalmente si può dar vita a un documento misto che tenga conto dello standard proposto, ma anche di eventuali modifiche, allargamenti, inserimenti non previsti.

Nel curriculum vitale europeo, troviamo:

  • Le informazioni personali riguardanti il soggetto interessato
  • Le esperienze lavorative
  • L’istruzione e la formazione
  • La conoscenza delle lingue
  • Le competenze informatiche
  • La capacità e competenze relazionali
  • La capacità e competenze organizzative
  • La capacità e le competenze tecniche
  • La capacità e le competenze artistiche
  • Le altre capacità e competenze
  • La patente o le patenti possedute

Altre informazioni

Gli allegati (certificazioni, titoli di studio, attestati e quant’altro).