Reddito di emergenza: al via la richiesta per due mesi in più

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Al via da oggi, 10 novembre, le domande per ottenere il reddito di emergenza. Per quest’ultimo sono state introdotte due mensilità in più in seguito ai provvedimenti emessi con il Decreto Ristori. L’obiettivo è sempre quello di dare sostegno economico a quelle categorie di lavoratori che sono state penalizzate per le strette del nuovo DPCM volto a ridurre il contagio da coronavirus in Italia.

Chi può presentare la domanda per il reddito di emergenza

L’INPS ha comunicato che le domande potranno essere richieste da molti lavoratori. Tuttavia il reddito di emergenza non sarà disponibile per tutti. Bisogna possedere infatti alcuni determinati requisiti, che sono quelli descritti all’articolo 82 del Decreto Rilancio.

Come punto di riferimento si prende il reddito familiare relativo al mese di settembre 2020. Possono presentare domanda i nuclei familiari che non hanno mai ottenuto il beneficio in precedenza, perché non hanno presentato la domanda o perché non sono rientrati nella misura.

Possono presentare domanda anche i nuclei familiari che hanno ottenuto soltanto il primo reddito di emergenza e non il secondo.

Come fare la richiesta

Per ottenere il reddito di emergenza le domande possono essere inviate da oggi, 10 novembre, e la data di scadenza corrisponde al prossimo 30 novembre. L’importo va da un minimo di 400 euro ad un massimo di 800 euro, cifra che può arrivare anche a 840 euro in presenza di un disabile nel nucleo familiare.

Per presentare la domanda ci si deve collegare al sito internet dell’INPS, autenticandosi con il PIN o lo SPID. Ci si può rivolgere anche ai centri di assistenza fiscale e agli istituti di patronato.