Si continua a parlare del rischio di una terza ondata di Covid in Italia, soprattutto in seguito alle dichiarazioni di Walter Ricciardi, il quale ha proposto al ministro della Salute un nuovo lockdown totale per ridurre la diffusione del virus nel nostro Paese. Proprio questa proposta ha fatto sorgere alcune polemiche, delle dichiarazioni di altri esponenti della scienza e della politica, che in alcuni casi si sono mostrati contrari a questa possibilità e in altri casi si sono visti d’accordo con le affermazioni di Ricciardi.
Nuove misure di restrizione in Italia?
Ma qual è la verità? Cosa sarebbe più opportuno fare per rimediare, tenendo conto anche della diffusione delle varianti del coronavirus nel nostro Paese. Le notizie infatti continuano ad essere allarmanti anche per l’Italia e diversi esperti chiedono delle ulteriori misure di restrizione per arginare la diffusione del virus in Italia.
A questo riguardo arrivano anche le dichiarazioni del virologo Giorgio Palù, esponente dell’Agenzia Italiana del Farmaco, che ha espresso le sue idee nel corso di un’intervista al Corriere della Sera, parlando anche di ciò che sarebbe necessario fare per evitare la terza ondata di Covid.
Come evitare la terza ondata secondo Palù
Secondo Palù, se riusciremo a tenere a bada il coronavirus nel corso dei prossimi due o tre mesi, sarà possibile forse uscire dal raggio della minaccia. Infatti, spiega il virologo, le infezioni respiratorie hanno un picco in inverno e si mitigano nei mesi primaverili e in quelli estivi.
Palù spiega che bisognerebbe rinunciare per qualche altra settimana alle tentazioni delle riaperture, visto che una terza ondata nel nostro Paese si può ancora evitare. L’esperto ha affermato che non è il momento di distrarsi e quindi tutti dobbiamo rispettare le misure di sicurezza, fino a quando l’Rt non si abbasserà in modo significativo.
