Lavorare in Francia: opportunità, documenti necessari e dove vivere
lavorare in Francia

Lavorare in Francia potrebbe essere il sogno di molti. Sono tanti i motivi che possono spingere a decidere di andare a lavorare all’estero, magari perché si vuole provare un’esperienza professionale differente da quella che si sta vivendo nel presente.

Complice anche la vicinanza con il nostro Paese, la Francia viene scelta come meta da molti italiani, che decidono di trasferirsi all’estero per vivere l’esperienza di una nuova avventura e per avviare un’attività lavorativa autonomamente o alle dipendenze. Ma quali sono i fattori che devono essere tenuti in considerazione se si decide di andare a lavorare in Francia?

Quali sono le regole da rispettare anche dal punto di vista dei documenti se si decide di lavorare in Francia per italiani? Andiamo ad analizzare tutto nel dettaglio, cercando di comprendere quanto sia conveniente andare a vivere all’estero per lavorare: ti vogliamo far riflettere in particolare su tutti gli aspetti positivi e sui contro nei quali potresti eventualmente incorrere.

Vivere e lavorare in Francia

Come lavorare in Francia? Senza dubbio, se stai leggendo questo articolo, ti sarai posto questa domanda. Andare a lavorare in Francia e di conseguenza scegliere di vivere in questo Paese significa tenere conto di alcune caratteristiche fondamentali della vita nello Stato della Torre Eiffel.

Ricordati innanzitutto che, proprio come il nostro Paese, anche la Francia sta cercando in tutti i modi di uscire da una vera e propria crisi economica che sta investendo negli ultimi anni molti Paesi del mondo.

Tieni in considerazione però anche il fatto che le opportunità di lavoro non mancano nemmeno in questo Stato europeo e questo è dimostrato dal fatto che sono molti i nostri connazionali che decidono di trasferirsi a Parigi o in altre città della Francia per lavorare lì.

I vantaggi di vivere in Francia

Prendendo in considerazione gli aspetti positivi, dobbiamo dire che questi ultimi sono veramente tanti, a partire dagli standard di vita. Infatti devi pensare che ci sono delle apposite leggi che in questo Paese prendono in considerazione lo stipendio minimo, corrispondente più o meno a 10 euro all’ora. Questo vuol dire che, tenendo conto di una media in generale, uno stipendio minimo potrebbe corrispondere a 1.500 euro al mese circa.

Ma la Francia è un Paese da considerare anche per altri motivi. Ad esempio non dimentichiamo l’efficienza dell’amministrazione pubblica e dei mezzi di trasporto pubblici, che riescono a coprire vaste aree del Paese in modo regolare.

Chi apprezza la possibilità di vivere in un Paese estero deve conoscere ovviamente anche alla perfezione la lingua. E in questo caso non possiamo non notare la somiglianza per certi versi del francese con l’italiano: la lingua francese non è infatti difficile da imparare in tutti i suoi aspetti.

Un’opportunità per i giovani che non hanno esperienza è rappresentata in questo Stato anche dagli stage, che generalmente costituiscono delle possibilità concrete di inserimento nel mondo del lavoro, anche perché spesso prevedono un salario che viene corrisposto a chi segue questo periodo all’interno di un’azienda. Inoltre in molti casi gli stage finiscono con il trasformarsi in veri e propri contratti a tutti gli effetti.

I contro da considerare

Se non consideriamo nello specifico la capitale francese, che costituisce senza dubbio una delle più care città del mondo, possiamo dire che il costo della vita non è altissimo. È un valore che può essere più elevato rispetto a quello che si riscontra nel nostro Paese, ma riceve un adeguato rapporto con lo stipendio che si ottiene lavorando in Francia.

Lavorare in Francia significa percepire uno stipendio, comunque, che non è molto alto se consideriamo quello che si può ottenere in alcuni Stati dell’Europa del Nord. Tieni in considerazione anche questo aspetto se decidi di andare a lavorare in Francia, anche se devi ricordare anche che è previsto, come abbiamo già visto, un salario minimo.

Un altro aspetto da considerare è quello della lingua. Anche se apprendere il francese non è difficile, ricorda comunque che risulta essenziale se vuoi vivere in questo Paese.

Documenti per lavorare in Francia

Passiamo adesso all’aspetto burocratico, quello che riguarda i documenti per lavorare in Francia o semplicemente per recarti in questo Stato. In tutti i casi, sia che decidi di trascorrere un breve periodo di tempo in questo Paese sia che tu abbia la necessità di trasferirti in Francia per un periodo più lungo, devi avere a disposizione un documento di identità oppure il passaporto.

Ricorda che se sei un cittadino extracomunitario, ti vengono richiesti alcuni documenti in particolare, come il permesso di soggiorno o un visto e permesso di soggiorno.

Il permesso di soggiorno deve essere chiesto alla Préfecture de Police, mostrando dei documenti che vengono richiesti necessariamente, come anche un certificato medico o un contratto che dimostra la presenza di un’assicurazione sanitaria.

Ricordati inoltre che tutti questi documenti dovrebbero essere presentati in lingua francese. In alternativa puoi fare affidamento ad un tribunale, che, per mezzo dei traduttori esperti, ti può mettere a disposizione delle traduzioni certificate dei documenti che ti servono.

Dove trasferirsi per lavorare

Abbiamo parlato dei documenti, che rappresentano un passo fondamentale per chi vuole vivere in Francia. Ma quali sono le città più interessanti per chi vuole trascorrere un periodo in questo Paese alla ricerca di un’occupazione?

Senza dubbio non possiamo non segnalare Parigi, che offre davvero numerose possibilità, anche dal punto di vista artistico e culturale, per chi non vuole rinunciare al piacere della storia e del turismo. Si tratta, come abbiamo già detto, di una delle città più care del mondo, ma è una meta davvero interessante, anche perché è il simbolo del Paese.

Potresti decidere anche di trasferirti e di cercare lavoro nei luoghi della Costa Azzurra, come Marsiglia, Nizza, Saint-Tropez, specialmente se apprezzi l’aria del mare e vuoi allontanarti dal caos delle grandissime città.

Imperdibile anche la meta di Colmar, che si trova nella parte Nord del Paese, e molto interessanti anche i numerosi centri che si trovano nell’entroterra della Francia. Infine segnaliamo anche Bordeaux, nella parte del versante oceanico, che permette di usufruire di una buona qualità della vita.

Per concludere

In conclusione, andare a vivere in questo Paese e lavorare in Francia potrebbe rappresentare un’ottima occasione per sperimentare delle nuove opportunità di occupazione, tenendo sempre conto degli obiettivi che si vogliono raggiungere e del budget economico che si ha a disposizione per un eventuale trasferimento in uno Stato estero.

Contenuti interessanti

Calendario delle pensioni di ottobre 2020: torna il pagamento anticipato

Anche il calendario delle pensioni di ottobre 2020 prevede il pagamento con…

Nuove assunzioni Beni Culturali: 500 incarichi senza concorso

Il DL Agosto ha autorizzato 500 assunzioni presso il Ministero dei Beni…

Bonus baby sitter e congedo parentale: le misure inserite nel Decreto Rilancio

Nel Decreto Rilancio sono contenute delle misure molto interessanti per le famiglie.…

Lavorare in Svizzera: come fare, documenti e costo della vita

Lavorare in Svizzera è davvero il tuo sogno e vorresti saperne di…