Allevare capre: consigli e tipi di allevamento

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allevare capre

Allevare capre è una professione alla quale si rivolgono molte persone che hanno il desiderio di intraprendere una nuova attività. L’allevamento delle capre infatti può essere un’attività molto interessante. Questo soprattutto perché questi animali hanno un fabbisogno dal punto di vista alimentare inferiore, se facciamo il confronto con quello di altri animali da pascolo.

Un’altra caratteristica interessante dell’allevare capre è la possibilità di ottenere del latte in quantità superiore in proporzione rispetto ai costi che si devono sostenere per il fabbisogno alimentare di altri animali da pascolo.

Il contributo di questi animali è stato da sempre molto importante per coloro che portano avanti un’attività di questo tipo, anche perché le capre costituiscono un’importante risorsa in relazione all’ambiente. Le capre svolgono un’azione fondamentale per limitare gli arbusti nelle zone delle colline e delle montagne. Inoltre agiscono con una vera e propria opera di pulizia dell’ambiente in aree in cui non è esteso l’intervento da parte degli uomini.

Andiamo quindi a vedere quali sono le caratteristiche dell’allevamento delle capre e come fare per allevare capre nel modo giusto, tenendo conto delle origini di questi animali e dei tipi di allevamenti che si possono attuare.

Le origini della capra domestica

Allevare pecore o capre? Se teniamo conto delle origini della capra domestica, dobbiamo sapere che questo animale discende in particolare dall’egagro, che ha origini nell’Est dell’Europa e nell’Asia Minore. Per questo possiamo dire che la capra domestica ha delle origini che vanno al di là delle nostre aree.

L’origine degli allevamenti di capre deve essere fatta risalire in particolare all’area del Medio Oriente. Stiamo parlando di un periodo molto indietro nel tempo, tanto che è stato osservato che i primi allevamenti di questi animali sono stati condotti anche nel 10.000 a.C. L’obiettivo era ovviamente quello della produzione del latte.

Per quanto riguarda le caratteristiche delle capre, possiamo dire che dal punto di vista fisico si tratta di animali ruminanti, che per certi versi sono simili alle pecore, presentando diverse caratteristiche in comune.

Le tipologie di allevamento

Per allevare capre, possiamo distinguere differenti tipologie di allevamento, un’attività che si può suddividere in diversi modi sulla base dei costi e delle dimensioni delle aziende.

Distinguiamo ad esempio un allevamento intensivo di capre, che prevede principalmente l’obiettivo della produzione del latte. In genere si tratta di un’attività che si è diffusa negli ultimi tempi, anche nelle zone pianeggianti.

In questo caso, per attuare un allevamento di tipo intensivo di capre, per allevare capre da latte, bisognerà avere un’azienda agricola di dimensioni piuttosto ampie, anche per avere tutto strutturato in maniera da rispettare le normative del settore.

È importante avere ad esempio delle sale che vengono dedicate esclusivamente alla mungitura ed è fondamentale portare avanti un controllo ben preciso dell’alimentazione degli animali. Naturalmente si tratta di un’attività che richiede un certo costo.

Possiamo poi parlare dell’allevamento estensivo, che in genere è particolarmente impiegato nelle aree di montagna. Nel corso del giorno le capre sono al pascolo in semi libertà, ma naturalmente deve essere predisposto anche un ricovero per l’inverno. Quest’ultimo deve essere usato in determinate situazioni, quando vi è la necessità ad esempio di allattare i capretti.

In questo caso, con l’allevamento estensivo, si può guadagnare dalla vendita della carne. I costi per allevare capre da carne con questa tipologia di allevamento non sono comunque molto elevati.

Poi ci sono l’allevamento semi-estensivo e l’allevamento semi-intensivo. Il primo consente di ottenere latte per realizzare i formaggi o la carne per la vendita. Si tratta di un allevamento durante il quale gli animali pascolano liberamente durante il giorno, ma che devono essere al riparo nel corso della stagione invernale.

Nell’allevamento semi-intensivo le capre sono al pascolo per tutto l’anno, a parte che nella stagione invernale. Si tratta di una tipologia di allevamento che deve essere condotta in un modo molto preciso. Ad esempio ai capretti deve essere fornito del latte artificiale. In questa situazione solitamente l’allevamento ha l’obiettivo esclusivo della produzione del latte e dei formaggi.

Il luogo migliore per allevare capre

Ma qual è il luogo migliore per allevare capre? In tutte le situazioni deve sempre fare riferimento agli uffici competenti della regione e del Comune in cui vuoi avviare l’attività. Sono infatti in vigore spesso delle precise norme dal punto di vista urbanistico e dovrai conoscere tutte le informazioni specifiche per sapere se il luogo che vuoi scegliere è quello più adatto.

Naturalmente il luogo in cui predisporre l’allevamento delle capre deve essere differente in base alla tipologia di attività scelta. L’allevamento intensivo e quello semi-intensivo possono essere effettuati anche nelle valli, mentre gli allevamenti estensivi e semi-estensivi richiederebbero solitamente un’attività nelle aree montane.

Ricordati sempre del fatto che devi avere a disposizione in qualsiasi situazione un rifugio adatto, una stalla e un recinto all’aperto, quest’ultimo molto importante in particolare nei periodi più caldi dell’anno.

Alcune considerazioni dal punto di vista burocratico

Ricordiamo infine che deve essere seguito un preciso percorso dal punto di vista burocratico. Questo percorso deve prevedere i necessari permessi per realizzare le strutture e per l’acquisto degli animali, che devono provenire da allevamenti registrati. Informati anche con l’Asl di riferimento, perché è necessario anche registrare il gregge, ottenendo degli specifici codici per la tua attività.

Naturalmente, se decidi di vendere i prodotti ottenuti dall’allevamento, devi avere a disposizione un punto vendita da dedicare a questa attività e che rispetti tutte le normative in vigore, aprendo anche un’apposita partita IVA.