Non trovo lavoro: perché e cosa fare

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non trovo lavoro

Non trovo lavoro, quante volte ti sei posto la questione? In effetti è una situazione molto complessa, difficile da risolvere ai nostri giorni. La condizione di non trovare lavoro è piuttosto comune.

C’è chi dice per esempio “non trovo lavoro da anni” e chi afferma “non trovo lavoro, sono disperato“. In effetti spesso il fatto di ritrovarsi a dover ammettere non trovo lavoro comporta sentimenti di tristezza, che mettono in pericolo anche la propria autostima.

Ma quando dici non trovo lavoro, ti chiedi anche mai “perché non trovo lavoro“? In effetti limitarsi all’affermazione della mancanza di lavoro potrebbe essere davvero deleterio e non spingere a fare nulla per risolvere la situazione.

Spesso capita di non ritrovarci nella possibilità di essere veramente capaci di credere in noi stessi. Invece basterebbe soltanto un maggiore senso di autostima, per arrivare a raggiungere degli obiettivi a cui si aspira da tanto tempo. Approfondiamo la questione, anche parlando di che cosa bisogna fare in queste situazioni.

È importante reagire subito

Non trovo lavoro non può essere un’affermazione che ti limita ancora di più, spingendoti a non fare nulla. Infatti in tutte queste situazioni, quando dici “non trovo lavoro, sono triste“, è molto importante reagire immediatamente.

Come prima cosa dovresti avere un atteggiamento positivo, evitando di invidiare chi invece un lavoro ce l’ha. Potrebbe essere molto utile parlare anche con una persona che ha vissuto o che sta vivendo la tua stessa situazione, anche per chiarire eventuali aspetti collegati all’atteggiamento psicologico determinato dal contesto.

Inoltre non dovresti mai rinunciare a credere in te stesso, perché l’autostima si può rivelare veramente la chiave di volta per ripartire e darsi da fare.

L’atteggiamento positivo: perché è importante

Quando ti ritrovi ad affermare in maniera assoluta non trovo lavoro, può veramente capitare di scoraggiarsi tanto. Però tutto ciò non vuol dire concentrarsi soltanto sull’oggi, precludendosi le possibilità per il futuro.

Ti dovresti sforzare sempre di mantenere un atteggiamento positivo, a cui corrisponderebbe una visione delle cose prettamente realistica.

Molti sbagliano perché non fanno una valutazione obiettiva delle abilità e delle attitudini personali. Soltanto in questo modo, infatti, possono mettere in evidenza i loro punti di forza e hanno l’opportunità di canalizzare tutte le loro energie, per riuscire a raggiungere l’obiettivo che desiderano.

In tutti questi casi in cui affermi non trovo lavoro, i pensieri negativi potrebbero essere davvero un limite.

Le conseguenze psicologiche

Non trovo lavoro è un’affermazione che può essere devastante a livello psicologico, specialmente quando per tanto tempo si persegue un obiettivo, quello di trovare un’occupazione, e non si riesce mai a raggiungere la meta prefissata o si ottengono scarsi risultati.

Ma cerchiamo di analizzare le emozioni tipiche di chi è alla ricerca di un lavoro e quali possono essere le conseguenze (molte volte negative) che si riscontrano a livello mentale.

Quali sono insomma i meccanismi della mente che stanno alla base di questa continua ricerca che non viene mai soddisfatta?

Le conseguenze dal punto di vista psicologico sono tante. Una persona che si ritrova sempre a dover constatare non trovo lavoro può cadere in uno stato di ansia, di irritabilità e subentrano sentimenti come pessimismo e mancanza di autostima.

In genere, quando si iniziano le prime ricerche nel mondo del lavoro, si è molto motivati, ma, se non si riesce mai a raggiungere l’obiettivo, si può sperimentare una sensazione di fallimento. Tutto ciò incide sullo stato mentale di una persona, minacciando il suo benessere psicofisico.

A volte, anche nei casi più gravi, può accadere di autoemarginarsi dal contesto sociale. Tutto comunque dipende anche dalla predisposizione personale ad essere più pessimista o più positivo in generale nella visione della vita.

L’evento ripetuto, come quello della disoccupazione, può dare luogo a reazioni diverse, anche a seconda di come si è cresciuti e delle esperienze che si sono fatte nella vita. Sono proprio le esperienze pregresse infatti a condizionare il nostro modo di interpretare la realtà e di comprendere gli avvenimenti che ci toccano in prima persona.

Tutto questo può avere delle influenze molto importanti che riguardano anche i nostri comportamenti. Ecco perché ci sono molte differenti reazioni che può sperimentare chi continuamente non riesce a trovare un lavoro o un’occupazione adeguata.

Alcune persone, nonostante i continui eventi negativi, possono essere stimolate ad andare avanti. Altre invece si demoralizzano così tanto da arrendersi di fronte al manifestarsi delle prime difficoltà.