Lavorare nel sociale: quali sono le professioni più ricercate
lavorare nel sociale

Lavorare nel sociale è un’ottima opportunità, anche perché questo settore si sta rivelando in grande espansione. Sono molti gli aspetti della nostra società che implicherebbero lavorare nel sociale. Vengono ricercate molte figure professionali in questo settore, perché devi sapere che si può anche lavorare nel sociale senza laurea.

Vengono organizzati di tanto in tanto anche degli appositi corsi per lavorare nel sociale, permettendo l’inserimento di professionalità di cui ci sarebbe tanto bisogno.

Inoltre lavorare nel sociale può veramente costituire una fonte di grande soddisfazione personale, perché questo tipo di professione richiede tanti sforzi, ma è capace di generare davvero tante opportunità soprattutto per quanto riguarda la realizzazione di se stessi. Ma quali sono le principali figure professionali che lavorano nel sociale? Come iniziare a lavorare nel sociale? Scopriamone di più.

L’operatore socio assistenziale

Se ti chiedi lavorare nel sociale come fare, potresti prendere in considerazione la figura dell’operatore socio assistenziale. Si tratta di un professionista che lavora in strutture pubbliche e private e che si occupa di dare una mano a chi ne ha bisogno.

Il suo principale compito è quello di provvedere al benessere psicofisico degli utenti. L’OSA, così viene chiamato con una sigla specifica, fornisce assistenza anche a domicilio per esempio alle persone come disabili e anziani che hanno bisogno di un costante supporto nello svolgimento dei loro compiti tipici della vita quotidiana.

Ma anche in questo caso come lavorare nel sociale? Come diventare operatore socio assistenziale? Tieni sempre presente che esistono dei corsi specifici organizzati da strutture pubbliche e private, che ti permettono di acquisire delle competenze necessarie per svolgere questo lavoro.

La figura dell’assistente sociale

L’assistente sociale si occupa di chi si trova in condizioni di difficoltà. Organizza e promuove servizi di utilità sociale e provvede ad aiutare chi non riesce ad essere autonomo. Tutti gli assistenti sociali sono iscritti ad un apposito albo professionale.

In questo caso, però, non si tratta di un lavoro che puoi svolgere senza aver conseguito un titolo di studio adeguato. Infatti se intendi lavorare nel sociale come assistente sociale devi studiare all’università e conseguire una laurea triennale in servizio sociale e politiche sociali.

Poi puoi provvedere anche a specializzarti, frequentando un corso di laurea magistrale o un master di primo o secondo livello sempre sullo stesso argomento.

La mediazione culturale

Molto importante anche per quanto riguarda il lavorare nel sociale il ruolo del mediatore culturale. Il mediatore culturale agisce come un punto di raccordo fra persone che appartengono a comunità culturali differenti e si adopera per accorciare le distanze, sia culturali che linguistiche.

Sono vari i settori in cui un mediatore culturale può lavorare. Oltre che nelle strutture di accoglienza, anche negli uffici per l’immigrazione, nei tribunali e negli ospedali. Il suo compito più importante è quello di avere una piena competenza nelle lingue straniere. Inoltre deve conoscere profondamente le culture delle comunità che devono entrare in contatto fra di esse.

Il suo compito specifico è quello di facilitare l’inserimento dei cittadini stranieri nel tessuto sociale del Paese di accoglienza. Tradizionalmente le lauree richieste per diventare mediatori culturali sono quelle in scienze sociali, in scienze dell’educazione o in psicologia.

Inoltre le università stanno sempre più organizzandosi, data la richiesta di numerosi profili di questo genere, predisponendo dei corsi in mediazione linguistica e culturale.

L’educatore professionale

Per lavorare nel sociale puoi scegliere anche di diventare educatore professionale. Di solito chi vuole fare questo lavoro sceglie di frequentare le università iscrivendosi in una facoltà che in genere appartiene al dipartimento delle scienze umane.

Per esempio la laurea che più si addice allo svolgimento di questa professione è quella in scienze dell’educazione e della formazione. Poi puoi frequentare anche dei corsi di perfezionamento o dei master di primo o secondo livello, per acquisire delle conoscenze più specialistiche.

Contenuti interessanti

Collaboratore familiare: contratto, contributi INPS e iscrizione INAIL

Chi è il collaboratore familiare e come funzionano le normative che disciplinano…

Mediazione linguistica: sbocchi lavorativi e professionali

Ci sono per la mediazione linguistica sbocchi lavorativi interessanti? In effetti, a…

Corsi di formazione post diploma, quali sono i più in voga?

Abilitarsi ad un lavoro subito dopo aver terminato la scuola dell’obbligo è…

Eurodyssee mette in palio tirocini in Francia e Spagna

Eurodyssee, programma di scambio tra le regioni ARE (Assemblea delle Regioni d’Europa),…